Pechino ha espresso una dura condanna nei confronti della NATO, accusata di utilizzare la Cina come giustificazione per estendere la propria influenza nell’area Asia-Pacifico. Lo ha dichiarato oggi Zhang Xiaogang, portavoce del ministero della Difesa nazionale cinese, rispondendo alle recenti affermazioni del segretario generale dell’Alleanza atlantica.
Durante una conferenza stampa, Zhang ha ribadito che la Cina persegue un “cammino di sviluppo pacifico” e che la sua politica militare è “di natura difensiva”, volta esclusivamente a proteggere la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi strategici del Paese.
Pechino respinge inoltre le critiche sulla propria cooperazione con Mosca, affermando che si tratta di un partenariato che “non è diretto contro terzi, né intende essere influenzato da pressioni esterne”.
Nel suo intervento, Zhang ha accusato frontalmente la NATO di alimentare instabilità nel mondo: “L’Alleanza fomenta problemi, provoca conflitti e guerre in diverse regioni, trasformandosi di fatto in una macchina da guerra”.
Il portavoce ha infine criticato l’espansione dell’organizzazione militare al di fuori dei suoi confini originari, sottolineando come ciò stia suscitando crescente preoccupazione tra i Paesi asiatici. “La Cina invita la NATO a fare autocritica, correggere la propria traiettoria e contribuire alla sicurezza globale in modo responsabile”, ha concluso Zhang.
Le dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia statale Xinhua.