Suicidi tra i soldati israeliani: 42 casi dall’inizio del massacro di civili nella Striscia di Gaza, 19 solo nel 2025
Nel silenzio che circonda il massacro di civili nella Striscia di Gaza, emergono numeri drammatici anche tra i militari israeliani, finora poco raccontati: dal 2023 a oggi, sono 42 i soldati delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) che si sono tolti la vita. Solo nel 2025, secondo quanto riportano i media israeliani, i suicidi sono già 19.
L’ultimo caso noto è quello di Dan Phillipson, giovane soldato in addestramento originario della Norvegia, che si è sparato con un’arma da fuoco martedì scorso in una base nel sud di Israele. Trasportato d’urgenza in ospedale, Phillipson è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. Il suo è il quarto suicidio nell’arco di due settimane, un dato che evidenzia l’intensificarsi del fenomeno.
L’offensiva israeliana su Gaza, avviata ufficialmente l’8 ottobre 2023, ha segnato una brusca inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Secondo i dati diffusi dal Times of Israel e rilanciati in Italia da Il Fatto Quotidiano, nel 2022 i suicidi tra i militari erano stati 14; nel 2021 erano stati 11. La media annuale dal 2016 si attestava tra i 12 e i 13 casi.
L’aumento registrato negli ultimi mesi è quindi fuori scala rispetto alla media storica. Le autorità israeliane hanno espresso più volte preoccupazione sul tema: già nel 2006, il Ministero della Difesa aveva istituito un programma di prevenzione, il Suicide Prevention Program, per contrastare i suicidi nelle IDF. Il programma aveva dato risultati positivi, con una riduzione progressiva dei casi, fino all’attuale aggressione alla Striscia di Gaza.
L’incremento preoccupante di questi gesti estremi suggerisce un malessere profondo che attraversa l’esercito israeliano, spesso lontano dalle operazioni sul terreno ma non per questo immune agli effetti psicologici del massacro di civili in corso. Pressioni, fatica mentale e disillusione stanno lasciando un segno indelebile — e spesso invisibile — su centinaia di giovani in divisa.
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